PROGETTO EDUCARE INSIEME
“La mia piccolACIttà” D49I23001130001
CANTIERI CREATIVI URBANI
A Casa di Momo: un viaggio educativo tra sogni, cura e cittadinanza attiva
All'interno del progetto La mia piccola città , i Cantieri Creativi Urbani
hanno preso vita anche nella scuola dell'infanzia e primaria "A Casa di Momo" , trasformando l'esperienza educativa in un percorso di scoperta, immaginazione e profondo legame con il territorio. Un viaggio fatto di passi piccoli ma significativi, durante il quale i bambini, con la guida attenta degli educatori, hanno imparato a guardare la città con occhi nuovi, ad ascoltarne le storie silenziose ea immaginare come renderla più bella, inclusiva e viva per tutti.
Scuola Elementare MastroHora
" La memoria e la voce della città - Com'eracod "
Piazza DUOMO
Per i bambini della primaria, il progetto ha preso una direzione altrettanto appassionante: esplorare la città con occhi da storici e da artisti . Villa Belvedere, Piazza Duomo, l'area COM e poi ancora Piazza Garibaldi: ogni luogo è stato vissuto, osservato, interrogato. Attraverso interviste, ricerche, letture e confronti, i bambini hanno ricostruito la storia dei luoghi, scoprendone le trasformazioni, i ricordi nascosti e il loro significato per la comunità.
Il passo successivo è stato creativo: disegnare quei luoghi mettendo a confronto passato e presente , e poi registrare la propria voce per raccontarli a chi li visiterà. Grazie ai QR code, turisti e cittadini potranno accedere a queste narrazioni sonore, ascoltando direttamente dai bambini la storia e le emozioni che quei posti suscitano.
Questa esperienza ha trasformato gli alunni in piccoli custodi della memoria collettiva , capaci di raccontare con parole semplici ma piene di significato ciò che rende ogni angolo della città un luogo da amare e valorizzare.
Un cantiere creativo che costruisce futuro
I Cantieri Creativi Urbani non sono stati solo un laboratorio: sono stati un luogo di crescita, di consapevolezza e di partecipazione reale . I bambini hanno scoperto che la città non è qualcosa da subito, ma qualcosa da vivere e da costruire. Hanno imparato a prendersi cura della natura, a rispettare ogni forma di vita, a collaborare, a usare la voce e le mani per lasciare un segno.
In ogni gesto, in ogni progetto realizzato, c'era un seme di cittadinanza attiva . Perché educare significa anche questo: offrire strumenti, occasioni e spazi per allenare lo sguardo, il cuore e il pensiero. E in questo percorso, A Casa di Momo ha saputo essere non solo una scuola, ma un vero cantiere di possibilità.


