PROGETTO EDUCARE INSIEME
“La mia piccolACIttà” CUP D49I23001130001
CANTIERI CREATIVI URBANI A Casa di Momo: un viaggio educativo tra sogni, cura e cittadinanza attiva All'interno del progetto La mia piccola città , i Cantieri Creativi Urbani hanno preso vita anche nella scuola dell'infanzia e primaria "A Casa di Momo" , trasformando l'esperienza educativa in un percorso di scoperta, immaginazione e profondo legame con il territorio. Un viaggio fatto di passi piccoli ma significativi, durante il quale i bambini, con la guida attenta degli educatori, hanno imparato a guardare la città con occhi nuovi, ad ascoltarne le storie silenziose ea immaginare come renderla più bella, inclusiva e viva per tutti.
Scuola dell'Infanzia
"La città scoperta giocando – La nostra Polline-sia"
Per i più piccoli della scuola dell'infanzia, il laboratorio ha preso avvio come un'avventura urbana: una vera e propria caccia al tesoro tra le vie della città , pensata per stimolare la curiosità, l'osservazione attiva e il pensiero critico. Armati di mappe, indizi e desiderio di esplorare, i bambini hanno osservato ciò che li circondava con attenzione e meraviglia, imparando a riconoscere gli spazi belli e quelli da migliorare.
Durante le esplorazioni, un'osservazione ha colpito tutti: la scarsità di aree verdi
e la mancanza di luoghi accoglienti per gli insetti impollinatori come api e farfalle. Da qui è nato un pensiero, poi un'idea, e infine un progetto condiviso: trasformare il giardino della scuola in un rifugio naturale , ricco di biodiversità. I bambini hanno ideato aiuole fiorite, costruito un piccolo lago artificiale e piantato semi con cura, scoprendo giorno dopo giorno quanto amore e pazienza siano necessari per far crescere la vita.
Questa esperienza ha fatto germogliare nella loro consapevolezza ambientale, senso di responsabilità e desiderio di prendersi cura del proprio spazio , non come spettatori, ma come protagonisti.
Dalla scuola alla città: il sogno si allarga
Col tempo, quel piccolo angolo verde dentro la scuola non bastava più. I bambini hanno sentito il bisogno di portare fuori quel gesto di cura , immaginando un arredo urbano da costruire insieme e posizionare in uno spazio pubblico. Una struttura in legno di recupero, decorata e progettata da loro, pensata per accogliere fiori e piante e rendere la città più bella e più viva.
Così, tra pallet, cassette e vecchi mobili trasformati in materia prima, hanno imparato il valore del riuso, della sostenibilità e del lavoro di squadra . Ognuno con un ruolo, ognuno con una parte da giocare: chi pittura, chi assembla, chi sistema il terriccio e pianta i semi. E poi, l'emozione di portare in città il frutto del proprio impegno , installarlo in uno spazio pubblico e raccontarlo ai passanti, diventando narratori e custodi di un messaggio importante: anche i più piccoli possono cambiare il mondo, a partire da un fiore.
Un cantiere creativo che costruisce futuro
I Cantieri Creativi Urbani non sono stati solo un laboratorio: sono stati un luogo di crescita, di consapevolezza e di partecipazione reale . I bambini hanno scoperto che la città non è qualcosa da subito, ma qualcosa da vivere e da costruire. Hanno imparato a prendersi cura della natura, a rispettare ogni forma di vita, a collaborare, a usare la voce e le mani per lasciare un segno.
In ogni gesto, in ogni progetto realizzato, c'era un seme di cittadinanza attiva . Perché educare significa anche questo: offrire strumenti, occasioni e spazi per allenare lo sguardo, il cuore e il pensiero. E in questo percorso, A Casa di Momo ha saputo essere non solo una scuola, ma un vero cantiere di possibilità
