PROGETTO EDUCARE INSIEME
“La mia piccolACIttà” D49I23001130001
CANTIERI CREATIVI URBANI
progetto "Visione creativa della natura"
IC G Galilei - plesso Ferretti
( sito web )
Dalla progettazione alla realizzazione: quando l'educazione si fa concreta
Con i Cantieri Creativi Urbani il progetto La mia piccolacittà ha avviato una fase cruciale presso l'Istituto Comprensivo Galileo Galilei – Plesso Ferretti: la realizzazione concreta delle installazioni artistiche e dello spazio ortivo
pensato e progettato dai bambini nei mesi precedenti. Un processo formativo che coniuga educazione ambientale, manualità, creatività e cittadinanza attiva, coinvolgendo in modo attivo le bambine ei bambini della scuola dell'infanzia e primaria.
Le attività sono iniziate con i più piccoli. Le sezioni dell'infanzia sono state coinvolte in attività propedeutiche alla creazione dell'orto e delle installazioni artistiche: dalla preparazione delle piantine in una scuola materna condivisa, alla pulizia e sistemazione dell'area ortiva , fino alla
realizzazione degli oggetti decorativi . Ogni azione è stata svolta in totale sicurezza, con il supporto costante degli insegnanti, valorizzando la partecipazione consapevole anche dei più piccoli.
Parallelamente, i bambini hanno costruito un terrario con semi portati da casa, per imparare a osservare il ciclo vitale delle piante e seguire i tempi della natura. L'attività ha stimolato la loro autonomia e il senso di responsabilità verso la cura di uno spazio collettivo.
Le classi della scuola primaria hanno lavorato su due fronti: mentre un gruppo operava all'esterno, contribuendo al dissodamento del terreno e alla definizione delle aiuole (con tre cerchi evidenziati da ciottoli bianchi), un altro gruppo si occupava all'interno della preparazione dei materiali , scartavetrando, colorando e assemblando strutture in legno recuperato (pallet, cassette, listelli), che andranno a costituire le installazioni artistiche a tema naturale: fiori, farfalle, cespugli e animali.
Durante le attività è emerso un forte coinvolgimento emotivo e cognitivo da parte dei bambini. Anche di fronte a elementi della natura spesso considerati “scomodi” – come le larve di insetti trovate nel terreno – i bambini hanno reagito con curiosità crescente, passando dalla diffidenza alla protezione attiva. È stata un'occasione preziosa per promuovere la sensibilità ambientale e l'empatia verso gli esseri viventi.
La valenza educativa del progetto è stata potenziata dalla lettura di albi illustrati e storie selezionate, che hanno accompagnato ogni incontro, contribuendo a riflessioni condivise ea momenti di ascolto e narrazione.
Le attività si sono svolte anche in momenti extra scolastici, coinvolgendo i bambini del pre e post scuola, che hanno contribuito con entusiasmo alla rifinitura degli oggetti decorativi e dei pannelli artistici , realizzando animali in legno e dettagli pittorici, e rafforzando il senso di appartenenza al progetto.
Un ruolo centrale è stato riservato alle classi quinte, che hanno realizzato grandi pannelli artistici (200x60 cm) ispirati al territorio e all'identità collettiva: uno raffigurante l'Etna, l'altro il Mare. L'assemblaggio finale delle installazioni – tra cui una struttura ispirata al Titanic, progettata da un alunno – ha rappresentato un passaggio simbolicamente e didatticamente importante: il momento in cui ogni bambino ha potuto vedere il frutto del proprio lavoro integrarsi armoniosamente in un'opera comune.
Il progetto ha permesso di consolidare competenze trasversali : dall'autonomia operativa al problem-solving, dalla capacità di orientarsi nello spazio alla consapevolezza estetica e progettuale. Ma, soprattutto, ha rafforzato l'idea che la scuola possa essere un luogo dove immaginare, creare e trasformare la realtà – insieme.
