PROGETTO EDUCARE INSIEME
“La mia piccolACIttà” CUP D49I23001130001
CANTIERI PER TUTTI
VICO ALLIOTTA
Un laboratorio di cittadinanza attiva, inclusione e rigenerazione urbana a misura di comunità
Luogo: Acireale (CT)
Periodo: Giugno – Dicembre 2024
Ente capofila: Soc. Coop. Soc. A Casa di Momo (in ATI con Soc. Coop.
Soc. Identità)
Con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento
per le politiche della Famiglia – Avviso Educare Insieme
"Cantieri per tutti" è un percorso laboratoriale nato per promuovere cittadinanza attiva, educazione ambientale e rigenerazione urbana partecipata, coinvolgendo l’intera comunità di Acireale: bambini, ragazzi, famiglie, associazioni e cittadini.
Dal giugno al dicembre 2024, questo laboratorio – parte del progetto La mia piccola città – ha trasformato lo spazio urbano in un luogo di incontro, dialogo e creatività. Fulcro delle attività è stato Vico Alliotta, un vicolo del centro storico individuato per un intervento di riqualificazione partecipata, in accordo con l’Amministrazione Comunale.
Attraverso una serie di laboratori espressivi, artistici, ambientali e narrativi, "Cantieri per tutti" ha attivato un processo collettivo di cura dello spazio pubblico, con l’obiettivo di renderlo più bello, più accessibile, più vissuto. Il progetto ha inoltre valorizzato le competenze diffuse sul territorio e rafforzato il senso di appartenenza alla comunità locale.
Le attività
Luglio 2024 –
Laboratori espressivi in piazza
Con l’Associazione Culturale Cardacìo sono stati realizzati due laboratori
inclusivi su incontro, diversità e partecipazione, animando una piazza storica
con letture, arte e giochi sensoriali.
Settembre 2024 –
Educazione ambientale e orto urbano
In collaborazione con Legambiente Acireale, bambini e adulti hanno costruito
giochi con materiali di riciclo e realizzato un orto didattico, promuovendo
sostenibilità e pratiche green.
Ottobre 2024 –
Narrazione e progettazione creativa
In collaborazione con la Fondazione Atene e Roma, ispirandosi al libro Il
giardino curioso, i partecipanti hanno immaginato e disegnato la loro città
ideale, coltivando insieme idee e bulbi di fresia.
Novembre 2024 –
Caccia al tesoro urbana
Un percorso interattivo tra enigmi, storie e attività creative ha guidato
famiglie alla scoperta della storia e del potenziale di Vico Alliotta.
Novembre 2024 – Le parole della città
Con APS Chiaria, bambini e genitori hanno scritto una fiaba collettiva e
decorato vasi in terracotta, poi installati lungo il vicolo rigenerato.
Novembre–Dicembre
2024 – Laboratorio di ceramica
Con l’Associazione Zelos Onlus è nata un’opera d’arte pubblica collettiva:
piastrelle in ceramica ispirate al paesaggio siciliano, oggi visibili in Vico
Alliotta.
L’inaugurazione
Il 21 dicembre 2024,
l’intero percorso è culminato in un evento pubblico dal titolo “Cantieri per
tutti: Vico Alliotta si rigenera!”.
Durante l’inaugurazione, bambini e famiglie hanno presentato le opere
realizzate: ceramiche artistiche, vasi con piante, racconti e fiabe condivise.
Un’occasione di festa, con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale e di
tutti i partner coinvolti.
Un’eredità che resta
"Cantieri per
tutti" ha lasciato tracce visibili nel tessuto urbano e profonde
nell’immaginario collettivo. Il vicolo rigenerato è oggi simbolo di una
comunità che partecipa, crea, si prende cura.
Un’esperienza che dimostra come l’educazione, l’arte e la collaborazione
possano essere strumenti di trasformazione reale, con i bambini protagonisti
attivi del cambiamento.
Partner di
progetto:
Comune di Acireale - Associazione Culturale Cardacìo – Legambiente Acireale – Fondazione Atene e
Roma – APS Chiaria – Associazione Zelos Onlus – L’Albero Filosofico
La storia di Vico Alliotta e del seme gentile
C’era
una volta, nel cuore di una piccola città baciata dal sole e abbracciata dal
mare, un vicolo dimenticato. Si chiamava Vico Alliotta,
ma pochi ricordavano il suo nome. I muri erano scrostati, le pietre stanche, e
nessuno passava più di lì. Era come se il vicolo stesse dormendo da molto,
molto tempo.
Un
giorno, proprio lì, arrivarono dei bambini.
Portavano con sé pennelli, vasi di terracotta, piccoli bulbi di fiori e tante,
tantissime parole gentili.
«Perché
siete venuti qui?» sussurrò il vicolo, timido e incredulo.
«Siamo
venuti a farti compagnia,» rispose una bambina, «e a raccontarti una storia
nuova.»
I
bambini iniziarono a decorare i vasi con stelle, cuori, foglie,
e a riempirli con terra profumata.
In ognuno, piantarono un bulbo di fresia,
dicendo a voce alta una parola gentile: grazie, scusa, ti
aiuto, sei importante…
Ogni
parola era come una magia.
Nel
frattempo, mani esperte modellavano la
ceramica, creando forme colorate:
il mare blu, la montagna silenziosa, il sole sorridente, animali buffi, fiori danzanti. Le forme
prendevano vita, e il vicolo, piano piano, cominciava a risvegliarsi.
Le
persone del quartiere, vedendo quel movimento, iniziarono a uscire di casa.
C’era chi portava una pianta, chi aggiungeva una sedia, chi raccontava un
ricordo.
Una
vecchina disse: «Qui giocavo da
bambina!»
Un ragazzo aggiunse: «Potremmo
farci una festa!»
Un nonno sussurrò: «Questo posto
ha un’anima.»
E
così, giorno dopo giorno, Vico Alliotta tornò a vivere.
Il
primo bulbo di fresia sbocciò proprio la mattina del 21 dicembre. Aveva un
colore tra il viola e il sole. Da quel fiore nacque la leggenda del Seme Gentile: si dice che ogni
volta che qualcuno pianta un seme con amore e una parola buona, quel luogo si
trasforma per sempre.
Da
allora, Vico Alliotta è diventato un vicolo parlante.
Se ti fermi in silenzio, puoi sentire le parole che i bambini hanno lasciato
lì. E se guardi bene, tra le piastrelle e i vasi, potresti trovare un messaggio anche per te.
Morale della fiaba:
Le parole gentili fanno crescere i fiori più belli, soprattutto nei luoghi che
pensavamo dimenticati.