PROGETTO EDUCARE INSIEME
“La mia piccolACIttà” CUP D49I23001130001
CANTIERI CREATIVI URBANI
progetto "G23 Natura&Giochi"
IC Giovanni XXIII
(sito web)
All'interno del progetto “ La mia piccola città ”, i Cantieri Creativi Urbani hanno rappresentato il momento in cui le idee ideate dai bambini sono diventate realtà . Ogni plesso dell'Istituto Comprensivo Giovanni XXIII si è trasformato in un laboratorio attivo di creatività, sostenibilità e partecipazione. Bambini e ragazzi hanno potuto costruire, decorare, sperimentare e soprattutto prendersi cura degli spazi condivisi , riscoprendo il valore della collaborazione, dell'inclusione e del rispetto per l'ambiente.
Plesso Danilo Dolci – I giochi di Danilo Dolci
In questo plesso, i Cantieri Creativi hanno coinvolto numerose classi in attività manuali e progettuali che hanno dato vita a installazioni ludico-educative. I bambini hanno lavorato alla rotazione su diverse fasi del cantiere , imparando che ogni piccolo contributo è essenziale per un risultato collettivo.
Il cantiere del plesso si è concentrato sulla realizzazione di giochi da tavolo urbani e arredi in legno . I bambini hanno rifinito tavoli, carteggiato basi, dipinto superfici e personalizzato ogni elemento. Hanno creato giochi da tavolo giganti (battaglia navale, scacchi, dama, UNO, tris) utilizzando argilla, tavole di recupero e colori creati da loro stessi , allenando la motricità fine e la creatività. Hanno imparato a usare attrezzi come avvitatori e seghe in sicurezza, rafforzando l'autoefficacia e il senso di responsabilità . Le attività hanno permesso loro di esplorare concetti scientifici e fisici , come la leva e la resistenza dei materiali, in modo esperienziale. Le attività hanno valorizzato la precisione, la pazienza e la creatività collettiva .
Il lavoro condiviso ha favorito un profondo senso di appartenenza e cura verso gli spazi scolastici. La riflessione sul valore educativo del gioco ha accompagnato ogni attività, arricchendone il significato.
Plesso Don Milani - “Il nostro piccolo grande orto”
Nel plesso Don Milani, i bambini hanno trasformato un orto esistente in uno spazio inclusivo e accessibile . Sono stati realizzati cartelli in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e Braille , e costruiti Bug Hotels
per favorire la biodiversità.
Le attività sono state accompagnate da letture che parlano di cura, ambiente e inclusione, stimolando riflessioni personali e di gruppo. I bambini hanno osservato le piante crescere nelle camerette, imparando l'importanza della costanza, dell'attesa e della cura quotidiana . Il contatto con la terra ha offerto un'esperienza sensoriale profonda e formativa.
Plesso M. Alosi - “Il biliardino urbano”
Il plesso M. Alosi ha visto nascere uno dei progetti più originali: un biliardino artigianale costruito interamente con materiali di recupero. Dopo aver subito un furto del materiale già preparato, i bambini hanno affrontato il delirio di maturità e resilienza , decidendo di ricominciare con entusiasmo.
Con grande impegno hanno realizzato le stecche con le mollette in legno , dipinto i giocatori , cucito le maglie con tessuti riciclati, e assemblato il campo da gioco. Hanno scelto canne siciliane per le manopole , imparando a lavorare il legno e usare strumenti con attenzione e responsabilità. È stato un potente esercizio di cittadinanza attiva e consapevolezza civica .
Plesso Don Panebianco - “Agorà”
In questo plesso, le pluriclassi della primaria hanno realizzato tavoli da gioco e panchine per l'area esterna. I bambini hanno lavorato in piccoli gruppi dedicandosi alla carteggiatura, pittura e assemblaggio delle strutture, dimostrando precisione e creatività .
Attraverso attività apparentemente semplici, hanno applicato competenze matematiche (divisione del materiale, calcolo delle misure) e sperimentato la cooperazione tra età diverse . Il risultato è stato un ambiente scolastico più bello, condiviso e sentito come proprio.
Plesso Domenico Savio - “Orti pensili e hotel per insetti”
Qui i bambini hanno realizzato orti pensili e Bug Hotels , partendo da materiali naturali e di recupero. Ogni gruppo ha lavorato su una parte del progetto, confrontandosi con problemi reali e trovando soluzioni pratiche , come la resistenza dei materiali agli agenti atmosferici.
Durante la progettazione, hanno collegato spontaneamente le attività ai giardini pensili babilonesi , applicando nozioni di storia e scienze. Hanno imparato che anche gli errori fanno parte dell'apprendimento e che l'inclusività si costruisce con gesti concreti , come una segnaletica accessibile.
Una città a misura di bambino
I Cantieri Creativi Urbani dell'IC Giovanni XXIII raccontano una scuola capace di
educare attraverso il fare , dove la rigenerazione urbana diventa strumento per coltivare responsabilità, cooperazione, sostenibilità e inclusione . Grazie alla mappa sociale e ai QR code, ogni progetto sarà visibile e raccontato dai bambini stessi , testimonianze del cambiamento possibile quando si lavora insieme, per un territorio più bello, più giusto e più condiviso.
